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– Tratto dal discorso del Sindaco tenuto in occasione della Giornata in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus –

18 MARZO 2021

E’ trascorso un anno da quando le strazianti immagini dei carri militari trasportanti le bare delle persone decedute a causa del Covid-19 a Bergamo venivano trasmesse su tutte le emittenti televisive.

E’ per questo che il 18 marzo è stata individuata come giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus.

Così come è avvenuto il 31 marzo dello scorso anno, su invito dell’ANCI, ci ritroviamo oggi per commemorare e ricordare le tante vittime che la comunità di Castiglione d’Adda ha perso a causa del Covid nel corso del 2020/2021, e per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari.

Lo facciamo unitamente a tutti i Sindaci d’Italia, senza distinzione di appartenenze geografiche o politiche, come segno di fiducia e speranza da trasmettere alle nostre comunità ancora fortemente provate dall’emergenza sanitaria, economia e sociale.

Lo facciamo insieme al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi che in questo momento sta facendo memoria delle vittime di Covid a Bergamo, quale luogo simbolo di tutte le vittime italiane.

Lo facciamo congiuntamente al Consiglio Comunale, alle Autorità Militari e Religiose in rappresentanza dell’intera comunità castiglionese.

Ricordare non deve esaurirsi nel mero minuto di silenzio che tra poco compiremo, ma deve essere l’opportunità per offrire alla società gli strumenti per ripensare a quanto è successo e continuare ad adottare comportamenti responsabili e coscienziosi nell’assoluto rispetto di coloro che hanno perso la vita affrontando un nemico invisibile e non facilmente superabile.

Il Sindaco
Avv. Costantino Pesatori