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Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, che si è riunita l'8 gennaio 2021. L'ordinanza, che sarà in vigore a partire da domenica 10 gennaio, colloca in area arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle aree gialla, arancione e rossa è la seguente, a partire da lunedì 11 gennaio:

  • area gialla: Abruzzo, Campania, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Toscana,Umbria, Valle d’Aosta;
  • area arancione: Calabria, Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia e Veneto;
  • area rossa: (nessuna Regione).

Area arancione: riepilogo veloce delle misure

Bar e ristoranti saranno chiusi, le scuole superiori proseguiranno con la didattica a distanza e sarà vietato uscire dal proprio Comune, ad eccezione degli spostamenti da quelli con popolazione fino a 5mila abitanti per un raggio di 30 chilometri dai confini.

L'ordinanza sarà in vigore fino al 15 gennaio, data in cui scade il DPCM 3 dicembre 2020, e con il nuovo provvedimento verranno valutate eventuali proroghe.

Scuola: la situazione

Sobo 14 le Regioni che ha deciso di rinviare ulteriormente il ritorno dei ragazzi delle superiori a scuola, prima fissato al 7 gennaio e poi slittato, per volontà del governo, a lunedì 11 gennaio.

Il quadro nel dettaglio:

  • Trentino Alto Adige - tutti gli studenti sono rientrati a scuola il 7 gennaio, le superiori dal 7 gennaio in presenza al 50%;
  • Valle d'Aosta - adeguamento all'indicazioni nazionale, superiori al 50% in presenza da lunedì 11;
  • Piemonte - gli studenti delle scuole superiori torneranno in classe non prima del 18 gennaio "compatibilmente con l'andamento dell'epidemia". Elementari e medie in presenza dal 7;
  • Liguria - i ragazzi delle elementari e delle medie sono rientrati il 7 gennaio a scuola mentre le superiori cominceranno lunedì prossimo al 50%, ovvero metà alunni in presenza e metà in didattica a distanza;
  • Lombardia - le lezioni in presenza hanno ripreso per tutti tranne per i ragazzi delle scuole superiori, in DAD fino al 24 gennaio;
  • Friuli Venezia Giulia - il governatore Massimiliano Fedriga ha firmato l'ordinanza che sarà in vigore dal 7 al 31 gennaio in base alla quale l'attività didattica delle scuole secondarie di secondo grado sarà svolta in DDI, didattica digitale integrata;
  • Veneto - prosegue la chiusura delle scuole superiori fino al 31 gennaio. Tutti gli altri in classe dal 7 gennaio;
  • Emilia Romagna - sono riprese le lezioni a scuola per elementari e medie; il 25 gennaio per i ragazzi delle superiori al 50%;
  • Toscana - le scuole superiori riprenderanno le lezioni in presenza l'11 gennaio. Già in classe tutti gli altri;
  • Marche - la didattica a distanza proseguirà al 100% per le scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, fino al 31 gennaio. Scuola in presenza per gli altri;
  • Umbria - le superiori potrebbero essere in classe al 50% dall'11; tuttavia la Regione sta valutando un ulteriore rinvio, per prorogare la DAD almeno fino a metà gennaio. Lezioni in aula per tutti gli altri;
  • Lazio - riprese le lezioni in presenza per materne, elementari e medie, il 18 in presenza per le superiori;
  • Abruzzo - sono tornati a svolgere la didattica in presenza tutti gli alunni della scuola dell'infanzia, della primaria, della secondaria di primo grado e dall'11 gennaio il 50% degli studenti delle superiori fino ad arrivare al 75% dal 16 gennaio;
  • Molise - Il presidente della Regione Toma ha emanato una nuova ordinanza che dispone la sospensione dell'attività di didattica in presenza per tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado fino al 17 gennaio. Viene data la facoltà ai sindaci di consentire il prosieguo soltanto per le scuole primarie;
  •  Campania - riapriranno lunedì 11 gennaio per gli alunni della scuola dell'infanzia e delle prime due classi della scuola primaria. A partire dal 18 gennaio sarà valutata la possibilità del ritorno in presenza per l'intera scuola primaria e dal 25 gennaio, per la secondaria di primo e secondo grado;
  • Basilicata - il governatore Bardi ha spiegato che la Regione sta valutando se far partire le scuole superiori in presenza l'11 gennaio oppure a fine mese. In classe gli altri;
  • Calabria - DAD alle elementari fino al 15 gennaio, le superiori fino al 31;
  • Puglia - didattica integrata a distanza fino al 15 gennaio per ogni ordine e grado;
  • Sicilia - sospensione delle attività didattiche in presenza fino al 16 gennaio per le scuole elementari e medie inferiori e fino al 30 gennaio per gli istituti superiori;
  • Sardegna - la Regione ha deciso di rinviare il ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori a lunedì 1 febbraio.

Fonte: Omnia del Sindaco