Verdi vallate, ville storiche, e il selvaggio paesaggio carsico della Vena del Gesso
Verdi vallate, ville storiche, e il selvaggio paesaggio carsico della Vena del Gesso
Faenza, posta ai piedi delle prime colline preappenniniche, gode di una felice posizione paesaggistica e di un ambiente agrario suggestivo: vigneti a monte, coltivi con tracce dell'antica centuriazione romana e fertili orti in pianura. In prossimità della città, nelle verdi vallate del Samoggia e del Lamone, numerose sono le ville gentilizie del Settecento e del secolo scorso immerse in nobili parchi o annunciate da lunghi viali di cipressi. Tra tutte si ricordano «La Rotonda», costruita tra il 1798 e il 1805 su progetto di Giovanni Antonio Antolini, e la Villa Case Grandi dei Ferniani, celebre per la sua raccolta di ceramiche provenienti dalla manifattura attiva a Faenza nel XVIII e XIX secolo . Molteplici le possibilità di escursione nella vicina area carsica della Vena del Gesso, percorrendo ampi crinali di selenite emergente, alla scoperta delle straordinarie morfologie di doline, forre, inghiottitoi. Di grande interesse sono le visite guidate al Parco carsico della grotta Tanaccia e al Parco naturale Carnè, vasta area verde dotata di centro visite e ristoro. Un altro suggestivo percorso, tra boschi e ruderi di fortificazioni medievali, si svolge da Croce S.Daniele a Ca' Malanca, nell'alta Valle del Sintria, al cui termine è stato allestito un piccolo Museo della Resistenza.