Rifiuti Ingombranti: Cosa Fare?
Cosa può fare un residente del Comune di Noceto quando deve sbarazzarsi di un rifiuto cosiddetto ingombrante, che per le sue dimensioni – lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, materassi, ecc - non può essere depositato nei raccoglitori e cassonetti?
<< Ai cittadini che hanno questa necessità >> spiega il sindaco Fabio Fecci << ricordo che Noceto si è dotato di un’area in via Canvelli appositamente allestita a Centro Raccolta Rifiuti, aperta 21 ore alla settimana, dove è possibile portare i rifiuti ingombranti oltre a cartone, vetro, plastica, legno, sfalci e potature, ferro, alluminio, pile, polistirolo, batterie, oli minerali, oli vegetali, abiti usati, , computer, toner, lampadine a basso consumo e rifiuti tossici e infiammabili.
Un servizio che funziona tutto l’anno ed è aperto a tutti gratuitamente, presentando un documento di riconoscimento, inclusa la tessera sanitaria. Segnalo anche che presentando la tessera che era stata inviata ai residenti da IREN qualche anno fa, vengono contabilizzate quantità e tipologia di rifiuti conferiti, che può portare ad avere piccole riduzioni sulla tassa rifiuti.
Chi l’avesse smarrita può richiederla all’ufficio IREN situato a Pontetaro in via Emilia 20.
Per quanto riguarda il trasporto degli ingombranti, invece, bisogna provvedere autonomamente o mediante il ricorso a ditte specializzate, ricordo che sul territorio per certe tipologie di sgombero opera l’associazione Mato Grosso e sottolineo anche che quando si acquista un elettrodomestico il rivenditore è tenuto per legge a ritirare gratuitamente quello vecchio per portarlo lui stesso a smaltimento.
Anche per queste motivazioni, il Comune di Noceto non ha ritenuto di attivare una apposita convenzione con Iren per garantire questo servizio e per il quale non vige alcun obbligo. Convenzionarsi con IREN inoltre >> prosegue << significa pagare circa 20mila Euro l’anno , somma che verrebbe caricata sul piano tariffario e che quindi comporrebbe un aumento della bolletta per il servizio rifiuti indistintamente per tutti i cittadini. Questo per chiarire che chi pensa che i residenti di altri Comuni abbiano questo servizio a titolo gratuito, sbaglia. Un aumento delle tariffe per tutti i cittadini, indipendentemente dal fatto che ne usufruiscano o meno, non ci è sembrato giusto, senza contare poi il disagio nell’avere marciapiedi o aree antistanti le abitazioni occasionalmente ingombre di rifiuti voluminosi o in stato di degrado per giornate intere, in attesa del passaggio di Iren. >>