Corona Virus - Ordinanza N. 70 Del 8/03/2020
Anche il territorio provinciale parmense è stato incluso nella “zona arancione” nel contesto dell’emergenza legata all’aumento del contagio del Coronavirus, a sancirlo il DPCM firmato dal Presidente del Consiglio nella notte fra il sette e l’otto marzo, il quale, oltre a ridisegnare ed ampliare le zone destinatarie delle misure più rigide, ne ha dettato la disciplina.
A seguito della trasmissione del provvedimento, il sindaco Fabio Fecci, coordinandosi con l’assessore alla Salute Marco Bertolani ed la Giunta Comunale, ha nuovamente riunito in municipio il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile ed ha emesso la sesta ordinanza legata all’emergenza in corso.
Riprendendo le prescrizioni contenute nel decreto, il provvedimento dispone una serie di misure stringenti ed operative già dalla data odierna, 8 marzo, e fino al 3 aprile , su tutto il territorio comunale.
Vietati gli spostamenti delle persone in entrata ed uscita dal territorio, chiusi tutti gli impianti sportivi pubblici e privati e sospese le manifestazioni sportive, chiuse palestre, centri sportivi, centri benessere, centri culturali, sociali, ricreativi, cinema, teatri, biblioteche, scuole di ballo, discoteche, sale per scommesse, tutte le attività svolte all’interno dei locali comunali anche quelli in concessione a terzi, chiusi i centri diurni per anziani, sospese tutte le manifestazioni culturali, ludiche, religiose e fieristiche, sospesi i mercati settimanali, le cerimonie civili e religiose, compresi i matrimoni e i funerali.
Bar e ristoranti saranno aperti dalle 6 alle 18,00, con obbligo dei gestori di far rispettare le distanza di sicurezza fra le persone, saranno aperti dopo quell’orario solo gli esercizi artigianali che producono preparazioni da asporto, per evitare ogni concentrazione di persone.
Aperte le medie e grandi strutture con vendita di prodotti alimentari anche il sabato e la domenica, a differenza di quelle che non vendono alimenti che saranno chiuse nel fine settimana, aperte le farmacie e parafarmacie con responsabilità anche in questo caso di far rispettare le distanze fra le persone, aperti senza limitazioni particolari i negozi di vicinato.
Il Sindaco comunica che quotidianamente sui canali ufficiali del Comune – sito internet, social – verranno diffusi aggiornamenti, precisazioni, consigli ed eventuali precisazioni su questa difficile situazione legata al Coronavirus.