La Fase 2 A Noceto
Dal Sindaco Fabio Fecci in coordinamento con il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile la disciplina delle misure operative sul territorio comunale dal 4 maggio Dal 4 maggio partirà la tanto attesa fase due, quella che darà avvio con la necessaria gradualità alla ripresa delle attività sul territorio nazionale. Ma pur restando la cabina di regia occupata dal Governo, è lasciata a Regioni e Comuni la facoltà di disciplinare alcuni ambiti specifici.
Fermo restando il principio del distanziamento sociale sarà consentito, con particolare riferimento a Noceto:
- L’accesso ai locali delle attività produttive ancora sospese (in attesa della riapertura del 18 maggio) per pulire, riordinare e sanificare i locali e ricevere in magazzino beni e forniture
- Recarsi nelle seconde case, roulotte e camper sul territorio provinciale per pulire e fare manutenzione, da soli e in giornata
- Incontrare i congiunti nell’ambito della regione
- Fare attività motoria e allenamenti vari all’aperto nell’ambito della propria provincia, da soli
- Fare attività di addestramento degli animali
- Recarsi ai cimiteri, capoluogo e frazionali, che a Noceto saranno aperti dalle 7,30 alle 13
- Servizio di “take away” dalle 7 alle 22 previa prenotazione telefonica oppure online e servendo un cliente per volta per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande (es: bar, ristoranti, pizzerie, trattorie osterie, gelaterie, ecc.), rosticcerie, friggitorie, pasticcerie, pizzerie al taglio.
In questa fase due e fino al 17 maggio a Noceto
- Parchi pubblici: chiusi
- Impianti sportivi e palestre comunali: chiusi
- Biblioteca, teatro e musei comunali: chiusi
- Mercati settimanali (anche generi alimentari): sospesi
- Uffici comunali: funzionano, resta vietato l’accesso al pubblico con la possibilità di utilizzare i contatti telefonici e gli indirizzi email per avere appuntamenti per il disbrigo di pratiche urgenti, fermo restando l’erogazione di tutti i servizi pubblici di competenza.
Leggi tutte le misure in vigore dal 4 maggio dal sito della Regione Emilia-Romagna