Emergenza Sanitaria
Firmata dal Sindaco l’ordinanza emanata a seguito del DPCM del 13 ottobre scorso contenente le nuove regole sul territorio comunale dal 15 ottobre 2020.
L’emanazione del nuovo provvedimento del Presidente del Consiglio, siglato il 13 ottobre scorso, a seguito della progressiva crescita dei contagi sul territorio nazionale, ha portato ad una stretta delle regole fino ad ora vigenti, al fine di fronteggiare l’emergenza sanitaria in atto, prorogata fino al 31 gennaio 2021.
In recepimento del decreto, è stata firmata nel tardo pomeriggio l’ordinanza con il quale il sindaco Fabio Fecci ha disciplinato in maniera puntuale una serie di misure operative sul territorio comunale già da oggi 15 ottobre , a tutela della salute pubblica, fermo restando le misure precedentemente disposte.
In particolare il provvedimento, oltre a recepire le prescrizioni di carattere nazionale, dispone che:
- Bar, ristoranti, pasticcerie, gelaterie, locali della ristorazione da asporto siano chiusi dalle ore 24,00 alle ore 5,00
- Il museo della Tipografia, il teatro comunale, i musei presso il castello della Musica e i luoghi di cultura in genere rimangano chiusi, ad eccezione della biblioteca Don Milani che continuerà a garantire solo l’attività di prestito interbibliotecario. Anche l’ostello resta chiuso.
- Non sarà concesso l’utilizzo delle sale civiche comunali e dei locali pubblici in generale per feste o eventi, e comunque per tutte le attività incompatibili con l’attuale stato di emergenza;
- L’accesso agli uffici comunali rimane quello attualmente in vigore, l’ingresso è consentito ad una persona alla volta previa misurazione della temperatura e sanificazione delle mani
- Chiusi anche i campi da gioco liberi, pubblici e privati aperti al pubblico – campi da calcio, calcetto, basket, pallavolo ed in genere tutti quelli destinati alle discipline di contatto , con divieto ai gestori di concedere gli impianti per queste finalità a soggetti amatoriali. Restano aperti i parchi gioco e le aree verdi pubbliche con le modalità di utilizzo in vigore.
Previste anche le sanzioni di legge per quanti non rispetteranno queste disposizioni.